domenica 5 marzo 2017

Inventore propone la “colla intima per controllare il flusso mestruale”


C’è già chi l’ha bollata come l’idea più stupida dell’anno: non è probabilmente questa la reazione in cui sperava Daniel Dopps, chiropratico del Kansas che ha da poco brevettato una colla intima per controllare il flusso mestruale. E sì, la colla dovrebbe essere usata per sigillare la vagina, trattenendo all’interno il flusso.
Il “Rossetto Femminile Mensez” (chiamato così dalla forma della confezione, simile a quella di un rossetto tradizionale) è “un composto naturale di amminoacidi ed olii in un applicatore da rossetto, che va applicato sulle piccole labbra e le fa aderire con sufficiente forza da trattenere il fluido mestruale”. L’effetto, spiega l’inventore è simile a quello che si ha quando si hanno le labbra secche e tendono a incollarsi: poi per separarle basta inumidirle.
Il composto Mensez è lavato immediatamente via con l’urina, e in questo modo il fluido mestruale è rilasciato nel water quando la donna va in bagno. Non servono più assorbenti”, spiega Dopps.
Come è facile immaginare, molti hanno pensato ad un pesce d’aprile anticipato quando hanno sentito di questa invenzione a dir poco curiosa.  Il brevetto però è reale, e Dopps ha spiegato che intende venderlo a qualche multinazionale che già lavori nel settore dell’igiene intima.
Dopps è stato sommerso dalle critiche, da parte di molte donne che mettevano in dubbio la bontà dell’idea, nonché la sua conoscenza dell’anatomia femminile: “Come può il composto resistere a sangue e sudore, ma sciogliersi con l’urina?”, chiede qualcuna. Altre vogliono chiarimenti sui rischi di infezione legati a trattenere all’interno i flussi mestruali. Altre ancora vogliono rassicurazioni sul fatto che l’urina veramente scioglierà la colla. Altre, più duramente, gli hanno chiesto se avesse ben chiara la differenza tra la vagina e l’uretra.
All’inizio Dopps si è difeso dichiarando che il prodotto sarà attentamente testato e migliorato. Alla fine però la massa di critiche negative lo ha portato all’esasperazione e l’uomo ha reagito su Facebook: “Come donne dovreste aver trovato una soluzione migliore di assorbenti e tamponi, ma non lo avete fatto. Per questo le donne sono poco concentrate e distratte dal ciclo il 25% del tempo, rendendole molto meno produttive di quel che potrebbero essere. Le donne tendono ad essere molto più creative degli uomini, ma i loro cicli le reprimono e le confondono”, avrebbe scritto Dopps sulla pagina dell’azienda.
Come è si può capire, le sue parole hanno attirato ulteriori critiche negative, con molte che lo hanno accusato di non conoscere per niente le donne, né dal punto di vista psicologico né biologico. Le critiche sono state talmente tante che Dopps ha chiuso la pagina Facebook dell’azienda. Non sembra che però abbia rinunciato all’idea di sviluppare la sua colla intima.

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