mercoledì 20 gennaio 2016

Più liberi e più felici. Celibi (o nubili) è bello


Niente abito bianco. Zero promesse di stare insieme per tutta la vita. Nessuna persona con cui condividere, mediare, discutere a tutti i costi... Una prospettiva triste? No, al contrario. I single felici esistono e sono sempre più numerosi.

IL MANUALE DEI SINGLE/ Dalla mappa geografica alle domande da non fare...




Niente abito bianco. Zero promesse di stare insieme per tutta la vita. Nessuna persona con cui condividere, mediare, discutere a tutti i costi... Una prospettiva triste? No, al contrario. I single felici esistono e sono sempre più numerosi. E'una scelta, quella di non sposarsi. E non fatevi ingannare dall'elevato numero di siti per incontri online, appunto. Non sono agenzie matrimoniali per zitelle e scapoloni in cerca di una dolce metà da sposare. Al contrario: in Rete ci si conosce, si esce, si fanno conoscenze e nuovi amici, a volte scatta l'amore, ma non è detto che duri per tutta la vita. 

LE MOTIVAZIONI - Rimanere celibi o nubili significa "potersi organizzare l'agenda come si vuole", spiega la maggior parte delle persone intervistate daAffaritaliani.it. Il lato positivo su cui tutti i single puntano. "Non avere orari, potersi organizzare a proprio piacimento. Vivere secondo i propri ritmi etrovare il tempo per stare soli con se stessi". E ancora: "Meglio dividere il letto soltanto con il gatto, disporre della propria vita senza dovere per forza trovare delle mediazioni  quotidiane, non cucinare o fare lavatrici per altri se non per se stessi". Qualche donna rivendica pure la libertà di non essere sempre perfetta e depilata...
L'AUTOSTIMA - Una scelta, quella di essere single, che sembra dare buoni risultati per se stessi, appunto. In generale, secondo una ricerca condotta da Meetic, il 73% dei single dichiara di avere una buona autostima nella vita quotidiana. Percentuale che aumenta in relazione al numero degli appuntamenti che si hanno: fra i single che hanno più di 11 nuovi appuntamenti all'anno, arriva a superare l'80%. Ed è noto che più consapevolezza si ha di se stessi e più si risulta affascinanti agli occhi degli altri, in un circolo virtuoso che si autoalimenta. "Incontrarsi, conoscersi e piacersi: una triade che consolida l'autostima e la sicurezza in sé, che rende più disinvolti nelle relazioni e nei nuovi incontri, più liberi di esporsi accantonando timori ed incertezze!" ha commentato Monica Zentellini, psicologa e psicoterapeuta di Meetic Italia. "Più ti esponi più impari a farlo, più lo sai fare e più gli altri lo percepiscono, e nella maggior parte dei casi ne sono attratti"
LA MAPPA GEOGRAFICA - In Italia ci sono oltre sette milioni di single, secondo i calcoli diffusi da Meetic. Milano è la città single per eccellenza. Se il cuore pulsante del Nord (circa 9.000 utenti attivi) batte la capitale del Bel Paese (circa 8.000 utenti attivi) in termini di opportunità, Torino e Napoli sono le città che meglio sanno cogliere le possibilità settembrine con oltre 3.000 single attivi sulla rete. Dall'analisi del database Meetic, si scopre anche quali sono i cittadini più timidi: ad Ancona, Pescara e Brindisi, infatti i single attivi nella ricerca di un potenziale partner online scendono sotto i 1.000, mentre a Trento e Terni sono meno di 500. Fanalino di coda infine Aosta, Campobasso, Cosenza, Olbia, e Caltanissetta che con meno di 300 iscritti in attività, risultano le città più introverse. Ma dopotutto si sa che "Regione che vai, usanze che trovi".
Il partner ideale vive preferibilmente nel proprio quartiere o almeno nella propria provincia. L'andamento delle ricerche evidenzia infatti come queste si concentrino appunto verso utenti della medesima città. Piacenza tuttavia, rispetto al numero degli iscritti, è la città che fa registrare il maggior numero di ricerche verso altre regioni d'Italia, segnale che forse i suoi abitanti sono gli unici pronti per una relazione a distanza, spingendosi oltre i propri confini.
LE DOMANDE DA NON FARE -  I69% dei single italiani è infastidito dalle domande sul proprio status sentimentale, commenti che, creando una sorta di agitazione, sembrano minare la tranquillità e la positività necessarie per conoscere qualcuno di nuovo. Perchè questi commenti si portano dietro solitamente una sorta di giudizio negativo: la società spesso non è pronta ad accettare che una donna rinunci a farsi una famiglia tradizionale...
La domanda più seccante è “Perché sei ancora single?” (43%) verso la quale gli Italiani si mostrano decisamente sensibili. Segue il tradizionale commento “Dovresti provare ad essere meno selettivo!”nel quale ben il 29% dei single avverte una sorta di giudizio. Il tipico atteggiamento “da Cupido” dei parenti che in maniera amichevole provano a suggerire un amico o un’amica come potenziale partner, non è apprezzato: sono infatti il 27% dei single a ritenerlo invadente e di scarso successo.

LA MAPPA PER I SINGLE/ Paese che vai, partner e amici che trovi
paesi europei meetic

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