sabato 7 novembre 2015

Busta paga da un euro per cinque ore di lavoro: “E’ colpa dello Stato


vendemmiare-2-2
Siamo tra i vigneti della Franciacorta: e la colpa non sarebbe dell’azienda, ma del Fisco. La storia è quella di Alessandro, 45enne bresciano sposato e con una figlia di undici anni, raccontata sulle pagine del Giornale di Brescia. La vendemmia è stato solamente un lavoro temporaneo, e che lo ha impegnato dal dieci agosto all’undici settembre: esattamente un mese e un giorno tra i filari, quanto basta per far scattare la doppia mensilità.
L’azienda ha poi fornito i dati sui pagamenti: ad agosto Alessandro in tutto ha lavorato 68 ore tra ordinarie, festive e straordinarie. Non che si navighi nell’oro: la media è di poco meno di sette euro e mezzo all’ora, son comunque soldi. Poi le sole cinque ore conteggiate a settembre, pagate però (al netto) 25 centesimi. Come detto non è colpa dell’azienda, ma di una “partita di giro” di Fisco e Stato.
Ad Alessandro infatti sono stati trattenuti gli ottanta euro del celeberrimo “bonus Renzi” – ne aveva presi una quota ad agosto, a settembre invece no perché spetta solo ai lavoratori con Irpef a debito – oltre a poco meno di ventinove euro che valgono come imposta di credito, gli stessi che gli erano stati trattenuti ad agosto.

0 commenti:

Posta un commento