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domenica 3 maggio 2015

Google, come cancellare la cronologia delle ricerche

google
Getty Images
Il colosso di Mountain View ha da poco messo a disposizione uno strumento che permette di visualizzare, eliminare ed effettuare il download di tutte le parole chiave ricercate con il proprio account. E contro il phishing lancia "password alert"
Sia Facebook che Twitter hanno di recente messo a disposizione alcuni strumenti che permettono (pur con qualche limitazione) di scaricare sul proprio pc o un hard disk esterno gran parte delle informazioni personali collegate ai propri account.
Già nel 2011 Google ha lanciato il progetto Takeout, per permettere ai propri utenti di esportare i propri dati. Solo che, a differenza di Facebook e Google (che mettono a disposizione un unico file con tutto il proprio archivio), Big ha preferito andare avanti per gradi, aggiungendo nel tempo nuovi servizi. Oggi Takeout è disponibile per 26 prodotti, che vanno dal calendario a Drive, passando per la cronologia delle posizioni di Google Maps e i messaggi di posta elettronica su Gmail, fino ad arrivare al profilo Google + o YouTube.

La lista dei servizi supportati da Google Takeout per il download dei dati personali


A questo lungo elenco, la scorsa settimana si è aggiunta anche la cronologia delle ricerche che, come sottolineavano diverse voci critiche, costituiva una mancanza importante per un colosso che vive soprattutto sulle ricerche degli utenti.
E così, il miliardo (e oltre) di utenti che ogni giorno usa Google in tutto il mondo ora può visualizzare, selezionare ed esportare l’intera cronologia di ricerche associate al proprio account. Ovviamente, la funzionalità è disposizione solo di chi ha lasciato attivo il salvataggio automatico della cronologia web.

Come effettuare il download delle ricerche - Basta andare nella pagina delle cronologie, autenticarsi con username e password e accedere all’intero archivio di ricerche effettuate su Google. Oltre che attraverso il classico elenco, queste informazioni possono essere visualizzate anche sotto forma di “tendenze” e, cioè, grafici e liste con le le ore, i giorni e i mesi in cui si usa di più Google, le parole chiave maggiormente digitate e i siti web verso cui il motore di ricerca ci ha indirizzato più spesso. E’ anche possibile accedere a tutte le ricerche effettuate in una data specifica, di selezionarle e, nel caso si volesse, di eliminare parole chiave sgradite.

Ecco come appare la pagina delle “tendenze”

Alle funzionalità di ricerca ed eliminazione, Google ha poi aggiunto anche il download offline. Basta cliccare su “Impostazioni”, selezionare “Scarica” e Google inizierà il processo, al termine del quale saremo poi avvertiti tramite un’email. La cronologia viene salvata nella cartella Takeout di Google Drive, da dove può poi essere velocemente scaricata in formatoJSON.

La nuova funzionalità di Download


Facebook e Twitter - Anche Facebook la scorsa estate ha introdotto la funzionalità di download dei dati collegate al proprio account: le informazioni del diario, i post condivisi, i messaggi privati, le foto, i “Mi piace”, ma anche dati non facilmente accessibili, come le inserzioni su cui abbiamo cliccato, gli indirizzi IP da cui ci siamo connessi, l’elenco degli amici eliminati. A differenza di Google, però, Facebook non permette di visualizzare e scaricare le singole informazioni: il sistema crea un unico file in cui sono contenuti tutti i dati disponibili. 
Anche Twitter mette a disposizione un tool di “richiedi il tuo archivio” che viene poi inviato in formato .html e può quindi essere facilmente visualizzato su qualsiasi browser.

Guerra al phishing: arriva Password Alert - Nel frattempo però Google si muove anche per contrastare il phishing, la pratica sfruttata dai cybercriminali per rubare informazioni agli utenti di un servizio online. Da oggi è disponibile "Password Alert", un'estensione del browser Chrome che avvisa gli utenti ogni volta che viene inserita la password Google in un sito che non è quello legittimo di Google, smascherando l'accesso dalle pagine che fanno finta di esserlo. 

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